Disfagia
La disfagia è l’alterazione dell’abilità di convogliare sostanze solide, liquide o gassose dalla bocca allo stomaco.
Può dare malnutrizione e disidratazione e, laddove le sostanze prendano la via sbagliata, anche problematiche respiratorie. La disfagia dà anche alterazioni a livello personale e di crescita e a livello sociale sia al bambino che alla famiglia. Per quanto riguarda l’età evolutiva esistono due categorie: I feeding disorders sono problemi in ampio range collegati all’alimentazione non necessariamente legati a una disfunzione di fasi della deglutizione, solitamente caratterizzati da rifiuto, comportamenti inadeguati durante il pasto o iperselettività degli alimenti.
Gli swallowing disorders sono problemi legati a una o più fasi della deglutizione, in rapporto alla durata e alla coordinazione tra le stesse con possibilità di penetrazione o aspirazione. Mentre per l’età involutiva (anziani), riconosciamo:
Presbifagia primaria: con tale termine si definisce la deglutizione nel soggetto anziano sano e rappresenta un naturale decadimento funzionale; è una condizione che pur non essendo francamente patologica mette la persona anziana in una condizione di maggiore rischio di malnutrizione o di affezioni respiratorie quali la polmonite ab ingestis.
Presbifagia secondaria: alterazione della funzionalità deglutitoria clinicamente rilevabile nel soggetto anziano, come elemento isolato o secondaria ad eventi patologici ai quali l’anziano è maggiormente esposto: malattie di origine cerebrovascolare (es ictus) e/o neurodegenerativa (malattia di Parkinson, malattia di Alzheimer, sclerosi multipla e malattie del motoneurone).
Link utili: https://societaitalianadeglutologia.org/la-disfagia/